Campagnolo, Lucky scalpita
25 Aprile 2014
Lucky-Pons, trionfo all’Acropoli!!!
8 Giugno 2014

Zampata Negri, è suo il Campagnolo

 

Il Giornale di Vicenza, 27 aprile 2014

 

Lucky chiude al secondo posto, Pedro tradito dalla trasmissione. Terzo Musti assieme a Imerito

Lucki ha concluso la gara … Sotto l´acqua con le slick, sotto il sole con le rain. È successo di tutto alla decima edizione del Rally Campagnolo. E non è mancato il colpo di scena finale che ha sconvolto la classifica. Ha vinto Negri, con Zegna alle note, su Audi 4 di gruppo B. Lucky s´è dovuto accontentare del secondo posto assoluto, staccato di appena 3″8, mentre Pedro, al comando del rally prima dell´ultimo settore cronometrato, è stato costretto al ritiro per la rottura della trasmissione. Fatale la speciale di Altissimo, quasi dieci chilometri, risultati per molti indigesti. Partito fortissimo sulla prova d´apertura, Lucky si portava subito al comando del rally ma il bresciano Pedro, già sul primo passaggio a Recoaro Mille regolava i conti, recuperando la testa. Il pilota della Lancia 037 insisteva sulle prove successive, incrementando il vantaggio mentre Lucky con la Ferrari 308 Gtb teneva a bada con classe e mestiere la potenza della vettura teutonica di Negri. Più indietro Musti, al di sotto delle aspettative, ma grande Paolo Nodari, con il figlio Giulio sul sedile di destra, con la Porsche. Le posizioni erano ormai assegnate. Restava da affrontare la speciale di Altissimo. Quasi tutti si presentavano allo start con le gomme da acqua (a Isola Vicentina, sede del rally, diluviava) mentre, beffardo, usciva il sole. Strada asciutta, gomme sbagliate. Un bel rebus per i pretendenti alla vittoria. Pedro scattava, deciso a difendere il vantaggio, senza correre rischi inutili. Lucky, ormai pago della piazza d´onore contava i secondi, smoccolando contro le gomme sbagliate. Nodari, alle prese con un cambio che i meccanici del team hanno sostituito a tempo di record lavorando sul ciglio della strada, sperava nel podio più basso. Invece Pedro ha concluso anzitempo la sua corsa per colpa della trasmissione ballerina mentre Lucky, passato in testa, è stato a sua volta superato da Negri che sulle curve di Altissimo ha potuto scaricare tutta la cavalleria della sua Audi 4 di gruppo B. È finita col piemontese primo per una manciata di secondi, Lucky alle sue spalle e Musti, all´ultimo chilometro, in grado di superare Nodari per l´inezia di 6 decimi di secondo. Deluso Battistolli? Neanche per sogno, anche se un po´ di amarezza, in fondo, l´ha provata. «Il vincitore morale di questo rally – ha dichiarato al traguardo – è Pedro. Solo la sfortuna lo ha privato di una vittoria strameritata. Complimenti però anche a Negri. Io sono soddisfatto dell´argento. Più di così non potevo fare». E Negri? Trovatasi servita su un piatto d´argento la vittoria, sportivamente è entrato in sintonia con Lucky, riconoscendo il valore di Pedro e indirizzando al bresciano un personalissimo saluto. «Giovedì sera ero al pronto soccorso di Vicenza, ora sul podio. Non me lo sarei mai aspettato» il commento finale del biellese. Fuori Nicholas per problemi meccanici, ci ha pensato Roberto a tenere alti i colori di casa Montini, portando la Porsche 911 Sc al quinto posto. Ha preceduto Costenaro su Lancia Stratos, uscito alla grande nelle battute finali della gara, facendo sua la personalissima classifica riservata ai marosticensi. Sul traguardo ha anticipato di 9″ la Porsche di Dino Tolfo e di 58″ Basso. Antonillo Zordan, splendido al rientro, s´è riconfermato manico eccezionale: ha portato la sua Porsche ad un sorprendente ottavo posto assoluto, come se il tempo si fosse fermato 36 anni fa quando vinse il Campagnolo davanti alla Lancia Stratos ufficiale di Tony Carello. Sfortunatissima Lisa Meggiarin, alla prima gara stagionale, piantata in asso da un semiasse all´inizio dell´ultima prova speciale. Era seconda assoluta nel trofeo riservato alla A 112 Abarth.

 

Roberto Cristiano Baggio

10 Campagnolo2