Giornale Di Sicilia, 21 Aprile 2017
Tutti contro il «re» Paolo Andreucci. Dopo la suggestiva cerimonia di partenza davanti al Teatro Massimo e la prova-spettacolo di Collesano, davanti ad una folla straripante di appassionati, oggila Targa Florio inizia a fare sul serio. Niente più passerelle, ma solo duelli sul filo dei secondi, tra le stradine tortuose delle Madonie, dove An-dreucci andrà alla ricerca della sua undicesima vittoria in terra di Sicilia e gli avversari proveranno ad insidiarlo. Impresa riuscita pochissime volte. Sono passati vent’anni dal primo successo del toscano di Castelnuovo Garfagnana: era il 1997 e Paolo trionfò con Simona Fedeli sulla Renault Megane Mani. Da allora un susseguirsi di imprese, di record, di spettacolo, su quelle strade che ormai sono la sua seconda casa.La sfida a «Paolo X» inizierà alle 9,30, quando le vetture iscritte al campionato italiano rally usciranno dal Targa Florio Village di Campofelice di Roccella per disputare le sette prove speciali che completeranno la prima giornata della corsa automobilistica più antica del mondo. Poco più di 343 chilometri, 87 dei quali cronometrati. Due volte la «Gratteri», caratterizzata da un nuovo tratto inedito, altre due la «Piano Battaglia» e la «Castelbuono», fra insidiosi tratti in salita e discese tecniche, prima della ripetizione della prova-spettacolo di Collesano, in notturna, con start alle 19,22. Una giornata «infinita», lunga 10 ore, che servirà a definire le forze in campo. Sarà ancora un Andreucci-show?In coppia con Anna Andreussi, compagna di vitae di abitacolo, il pilota ufficiale della Peugeot s’è meritato il titolo di «Cannibale» della Targa Flo-rio, stritolando gli avversari e facendo incetta di vittorie, le ultime quattro consecutive. Ora il toscano ci riprova con la 208 T16, perfetta al recente Rally di Sanremo, dopo che al Ciocco il motore aveva fatto le bizze. «In Sicilia conferma Andreucci – sono a casa. Il pubblico è straordinario e la storia di questa corsa contribuisce a dare la giusta carica. Favorito? Certo, qui ho vinto tanto, ma non è mai facile. L’obiettivo è l’undicesimo successo, col cuore questa gara vorremmo vincerla sempre, ma guardiamo al titolo a fine campionato».Tra i più accreditati rivali del nove volte campione italiano, già in testa al «tricolore» dopo tre prove, non ci sarà il primo inseguitore, Alessandro Peri-co, che ha preferito disertare per correre la gara di casa, il Rally Prealpi Orobiche. Così sulla strada di Andreucci ci saranno Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), che ha vinto al Ciocco ma poi non è stato fortunato a Sanremo (uscita di strada e ritiro), e Umberto Standola (Skoda Fabia), anche lui in cerca di riscatto dopo che i primi due appuntamenti della stagione si sono conclusi con altrettanti piazzamenti importanti ma non pari alle attese. Quarto incomodo è Andrea Nucita, ventisettenne messinese del team Phoenix, talento veloce e caparbio, che guida la pattuglia dei siciliani con grandi ambizioni. Il podio è l’obiettivo minimo per il pilota della Skoda Fabia -campione italiano Rallyjunior 2012 e Produzione 2013 – dopo la straordinaria performance dello scorso anno, quando finì secondo a soli 9″ dal domi-notare Andreucci. Nucita ora è pronto a riprovarci sulle strade che conosce e davanti al pubblico amico, per riscattare un inizio di stagione segnato di un’uscita e una «toccata» che l’hanm privato di punti importanti. «La Targ; dà un’emozione particolare per la su; incomparabile storia e poi perché è I. mia gara di casa e non posso nascon dere una buona dose d’emozione – h; ammesso Nucita, che avrà al suo flan co il comasco Marco Vozzo Dispo niamo di un ottimo mezzo e di eccel lenti coperture, per cui siamo sicuri dipoterci esprimere al meglio e di dare un calcio alla sfortuna, anche se consapevoli dell’alto livello degli avversari».La corsa madonita è valida anche per il Campionato Italiano RGT dove al comando della classifica c’è Fabrizio Andolfi Junior, con la sua Abarth 124 Rally, che però stavolta dovrà dare il massimo per tenere a bada il cerdese Totò Ruolo, tre volte vincitore della Targa Florio, anche lui su una vettura della casa dello Scorpione. Nel «tricolore» Rally Junior riflettori puntati su Marco Pollara, giovane talento di Priz-zi, che in coppia con il messinese Giuseppe Princiotta, sulla Peugeot 208 VTI, guida il campionato e nelle prime due prove stagionali è sempre finito nella «top ten» dell’assoluto.In coda alle vetture moderne si correrà la Targa Florio Historic Rally. Da battere i vincitori del 4° raggruppamento de12016, Lucky e Fabrizia Pons, sulla mitica Lancia Delta Integrale 16V, attualmente primi nel tricolore. Nel l° Raggruppamento il palermitano Marco Savioli vorrà proseguire la rincorsa al titolo con Alessandro Failla sulla BMW 2002.Stasera, infine, sempre davanti al Teatro Massimo di Palermo, scatteranno alle 19,30 gli equipaggi iscritti al campionato regionale. Favoriti Gabriele Mogavero (Peugeot 207) e Filippo Vara (Renault Clio), due piloti che si sono fatti spesso valere anche nella Targa Florio dei «grandi».