Traguardo prestigioso
25 Settembre 2020
“Lucky” s… Lancia e fa il vuoto In Costa Smeralda arriva il tricolore
21 Ottobre 2020
Autosprint (20/10/2020)
PORTO CERVO – “Lucky”-Pons su Lancia Delta HF si sono aggiudicati il 3°Rally Costa Smeralda Storico, ultima prova del Campionato Italiano Auto Storiche, dopo una strenua lotta con Pierangioli (Ford Sierra Cosworth) che si è fermato nell’ultimo crono di Aglientu per una rottura meccanica.
Luigi Battistolli dopo una gara disputata quasi interamente sotto la pioggia, ha così portato a casa sia la vittoria assoluta che il titolo italiano, laureandosi con pieno merito a Porto Cervo nuovo campione tricolore Auto Storiche. La sua è una vittoria attesa ben 41 anni. «Sono davvero contento – ha commentato il pilota vicentino all’arrivo – perché nel 2° Rally Costa Smeralda che avevamo corso con Fabrizia Pons nel 1979 sulla Fiat 131 Abarth della 4 Rombi, eravamo stati a lungo in testa ma dopo aver avuto un problema nel finale avevamo perso per soli 1’01″sulla131 ufficiale di Bettegae Perissinot. Oggi qui è cambiato tutto, corriamo infatti le stesse speciali sull’asfalto e non sulla terra, ma il fascino di questa gara e di questi posti è sempre lo stesso».
Alle spalle di Lucky dopo una bella gara ha chiuso secondo Melli (Porsche 911) a 2’33″0, con Tolfo terzo su una bellissima Lancia Stratos a2’49″0.Aseguire poi Alberto Salvini (Porsche 911) ha chiuso quarto a 3’34″3 e si è laureato Campione Italiano del 2°Raggruppamento, con Agostino Iccolti (Porsche 911) navigato da Flavio Zanella alla sua gara numero 611 come navigatore, quinto assoluto a4’45″1.
Da segnalare il ritiro di Da Zanche (Porsche) per rottura del cambio dopo la quinta speciale, mentre dei 77 equipaggi iscritti e partiti sono stati 38 quelli che hanno visto la pedana di arrivo. Infine, il titolo di Campione Italiano nel 3° Raggruppamento è andato all’elbano Giudicelli (Volkswagen Golf Gti), mentre Parisi su Porsche911 Ssi è aggiudicato gara e titolo nel 1° Raggruppamento. Per quanto riguardailTrofeo A112 Abarth,ad aggiudicarsi il trofeo monomarca forte della doppietta conseguita nei precedenti due round è stato Domenighini.