Il Giornale di Vicenza, 14 Aprile 2015
Sedili anatomici e attacco delle cinture saranno oggetto di studio La Delta di Lucky dopo il violento impatto contro una casaLuigi Battistolli, immobile a letto, non vede l´ora di rimettersi al volante. Le prime ore dopo l´incidente durante il rally storico di Sanremo sono state le più dure. Il dolore alla schiena, causato dalla frattura della terza vertebra lombare, non gli ha concesso tregua. Il ritorno a Vicenza, nella notte tra sabato e domenica, è stata una tortura. Ad ogni sobbalzo dell´ambulanza una martellata. Cinque ore di inferno, su un lettino rigido, il pensiero a quell´attimo che avrebbe potuto costargli molto di più, e alla navigatrice, Fabrizia Pons, anche lei alle prese con la rottura della prima vertebra.Coincidenza strana, la frattura vertebrale per entrambi, tant´è vero che la Fia sta per aprire un´inchiesta. Cosa è stato a provocarle? Luigi Battistolli, Lucky per l´ambiente rallystico, prova a dare una risposta.Un´analisi attenta, lucida, che parte dalla gara. la sua. «Il Sanremo era un rally al quale tenevo molto. Fin dalle prime battute, però, mi sono trovato alle prese con vari problemi. Innanzitutto le gomme. Troppo tenere di mescola quelle montate sulla mia Delta all´inizio, tant´è che a metà prova si spappolavano. Forse è per questo che ho forato, perdendo secondi preziosi. Quando finalmente ho trovato le “scarpe” giuste, all´inizio della seconda tappa, dopo aver concluso la prima in seconda posizione a 15″ dal leader provvisorio, mi ha piantato in asso l´ammortizzatore anteriore sinistro. Purtroppo l´assistenza mi attendeva alla fine della prova e così mi sono presentato allo start con la Delta zoppicante. L´incidente è avvenuto al termine di un allungo, mentre affrontavo una curva a destra. Arrivato lungo ho frenato e scalato una marcia. La Delta ha subito come una sorta di rimbalzo, causato dalla molla delle sospensione non più trattenuta dall´ammortizzatore scarico a fine corsa. La Delta mi è partita di muso finendo contro una casa. L´urto è stato violento. Le cinture di sicurezza hanno tenuto benissimo e il collare Hans ha svolto efficacemente il suo compito. Nel contraccolpo con lo schienale ho sentito un dolore fortissimo alla schiena. Anche Fabrizia ha provato la stessa cosa. Come se avessimo subito un´unica bastonata alla stessa altezza. Considerata la differenza di statura tra me e la navigatrice, ecco spiegato perchè io ho riportato la frattura della terza vertebra e Fabrizia quella della prima. Tracciando una linea ideale, il colpo è avvenuto alla stessa altezza. La Fia vuol vederci chiaro. La causa potrebbe essere ricercata nella conformazione dei sedili anatomici o nell´attacco delle cinture di sicurezza».Subito dopo l´impatto, Lucky è uscito da solo dell´abitacolo, nonostante il dolore. Fabrizia, invece, ha dovuto attendere l´arrivo dei soccorsi perchè non ce la faceva a muoversi. La Delta Integrale ha subito anche un principio d´incendio provocato dall´intercooler, immediatamente stoppato.«La macchina – aggiunge Luigi Battistolli – non ha subito grossi danni, tanto che entrambe le porte si aprivano senza difficoltà. La parte più rovinata è il muso…».Adesso riposo assoluto per due settimane. «Ho provato ad alzarmi per andare in bagno, ma non ce l´ho fatta. Sto pensando, su suggerimento di specialisti in ortopedia, di sottopormi ad un intervento non invasivo, in day hospital, per iniettare una sorta di sostegno alla vertebra fratturata. Favorirebbe il recupero e accorcerebbe i tempi di ripresa. Deciderò nelle prossime ore. Ho telefonato anche a Fabrizia Pons per rassicurarmi delle sue condizioni. È stata visitata al Cto di Torino dove hanno constatato che la sua è una frattura composta. Dovrà stare a riposo anche lei quindici giorni ma recupererà bene».Salta il Campagnolo, rally di casa con il quale ha un conto in sospeso… «Purtroppo sì. Mi toccherà aspettare l´edizione del 2016. Ma alla partenza, in corso Roma, la sera del primo maggio ci sarò, per salutare amici, tifosi e avversari».