Al Campagnolo brillano i figli d’arte Batttstolli jr ha battuto Costenaro
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Il Giornale Di Vicenza – (03/06/2019)
Il più commosso, sul podio, è Lucky. Non è solo sudore quello che riga il suo volto. Per trovare un rivale in grado di batterlo ha dovuto cercarlo in … famiglia. «Alberto è stato bravissimo – il primo commento a caldo – perché ha saputo imporre un ritmo elevato alla gara senza mai perdere la concentrazione. Ma sorprendente è stato anche Giacomo Costenaro, un’altra promessa dell’automobilismo vicentino. Complimenti sinceri ad entrambi». Alberto Battistolli si gode il momento magico. Il primo pensiero è però per il genitore: «Papà resta sempre il più forte. Per me è un esempio. Senza il suo aiuto non sarei qui».
Gigi Cazzaro, il navigatore che ha corso e vinto anche con Lucky, è alle stelle. Sta facendo da “chioccia ” ad Alberto e i risultati si vedono: «Mi colpisce la sua capacità di adattarsi a qualsiasi vettura. Entra subito in simbiosi col mezzo e ne sfrutta abilmente le caratteristiche. In questa gara non l’ho mai ripreso. Ha una guida spettacolare, ma redditizia nonostante ciò comporti un’usura delle gomme accentuata». Giacomo Costenaro spruzza bollicine dal palco e non risparmia una doccia di prosecco a papà Giorgio, che dopo aver consegnato la Stratos azzoppata ai meccanici, s’è fiondato sul traguardo per festeggiare il primogenito e attendere l’arrivo di Giovanni, in gara con una 037 Rally, relegato in trentesima posizione da una foratura che gli ha succhiato cinque minuti. Renzo De Tomasi, capo del Rally Club Team di Isola, organizzatore della manifestazione, tira un sospiro di sollievo:«È stata dura anche quest’anno ma il Campagnolo s’è riconfermato il più bel rally storico italiano»