Il Giornale di Vicenza, 25 aprile 2015
Il vicentino l´anno scorso perse per un problema al cambio. Ora cerca la rivincita con Cazzaro Per la decima edizione della gara in versione storica sono attesi i piloti più forti a livello nazionale Battistolli al via con la Ferrari 308 Grandi aspettative per la prova-rivincita del vicentino Lucky| La coppia Basso-Scattone sulla … Lucky contro tutti. È questo il leit motiv del Rally Campagnolo che scatterà stasera alle 20.45 da Isola Vicentina. Un´anteprima in notturna, lungo le curve della prova di Torreselle, giusto per un primo assaggio di quella che sarà la battaglia di domani. Il pubblico potrà assistere in diretta alle evoluzioni dei 180 equipaggi iscritti, numero record, grazie a due maxi schermi installati vicino alla pedana di partenza. Uno spettacolo nello spettacolo. A Isola per celebrare la decima edizione del Campagnolo in versione storica, ci sono tutti i più forti piloti presenti sulla scena rallystica italiana. Manca solo Andrea Zivian, primo dodici mesi fa con la Audi 4, costretto a rinunciare alla gara per problemi di lavoro. Il campione italiano in carica, Musti, sarà il primo a lasciare la pedana di partenza al volante della sua potentissima Porsche, seguito a un minuto di distanza dal bresciano “Pedro”, due campionati europei nel lunghissimo palmares, con la Lancia 037. Il terzo a scattare sarà Lucky, alias Gigi Battistolli, con la Ferrari 308 Gtb e l´amico Gigi Cazzaro sul sedile di destra. Il vicentino s´è vista sfuggire di mano la vittoria, lo scorso anno, per problemi al cambio e tra oggi e domani ha tutta l´intenzione di riprendersi con gli interessi quello che la sfortuna gli ha tolto. «Sarà una gara durissima – ammette Lucky – perché gli avversari sono tosti, preparati e decisi. Io ho provato pochissimo ma conosco le prove, le stesse dell´ultima edizione. Musti, Montini e Salvini vanno come schegge con le loro Porsche. Di “Pedro” conosciamo il valore. Quello che mi preoccupa di più è il piemontese Davide Negri che si presenta a Isola con una Audi Quattro potente». Poi c´è anche il trio dei “terribili marosticensi”, vale a dire Tolfo, Basso e Costenaro. Dino Tolfo è rientrato nel giro rallystico al Città di Bassano, prendendosi il lusso, dopo più di vent´anni di assenza dai campi gara, di vincere il rally storico in coppia con Alberto Bordin su Porsche 911 Sc preparata da Guagliardo. Piede ancora pesante, insomma. Gianpaolo Basso è stato il primo vincitore del Campagnolo versione “amarcord” e la sua Porsche, che divide con Paolo Scattone, porta la firma di Orlando Redolfi. Una garanzia. Giorgio Costenaro rimane fedele alla Lancia Stratos con la quale ha vinto, assieme all´abituale coequipier Sergio Marchi, l´ultima edizione del S. Martino di Castrozza. I tre non lesineranno sull´acceleratore. Altra occasione d´oro per non mancare stasera è il rientro di Antonillo Zordan, passato alla storia per aver battuto sulle strade vicentine, nel 1976, il pilota ufficiale della Lancia Tony Carello. Correrà assieme a Marchetto. Porsche, naturalmente, il suo bolide. Nel Campagnolo Historic di regolarità i pronostici della vigilia sono per il bassanese Enzo Scapin, in coppia con Ivan Morandi, su Lancia Beta Montecarlo. Oggi verifiche tecnico-sportive alla Fergia di Vicenza. Domani otto prove speciali. Partenza alle 8 e arrivo alle 19. Le premiazione sono in programma alle 21 al palasport di Isola accompagnate da un momento conviviale con la cena, come voluto da Renzo De Tomasi, presidente del comitato organizzatore.
Roberto Cristiano Baggio