Dopo l’annullamento del Quattro Regioni storico, storico, occorreva una nuova gara da inserire nel calendario del Cir Storico. Più di un pilota, tra i quali anche campioni di lungo corso come “Lucky” e “Rudy”, aveva parlato con Alessandro Degan e me, in termini lusinghieri, dell’Historic Rally Città di Arezzo, abbiamo fatto le dovute verifiche sulle sue referenze e l’abbiamo proposta alla Federazione. Con successo». Federico Ormezzano, passato e presente da pilota veloce e spettacolare e oggi impegnato a travasare la sua esperienza anche nella Commissione Federale Storiche, spiega così l’ingresso della gara aretina nella serie tricolore. «L’unico timore era l’eventuale risposta da parte dei piloti del giro delle storiche verso una gara totalmente nuova, inserita tra tanti rally di lunga tradizione. Invece, sono contento che la realtà mi abbia smentito, con un parco partenti di assoluta qualità, in uomini e mezzi». Tra i quali, per inciso, c’era anche lui, che ha chiuso brillante decimo assoluto con la fida Talbot Lotus e Betty Tognana alle note. La scuderia Etruria di Bibbiena, in sole tre edizioni, ha calamitato sul “Vallate Aretine” l’attenzione dell’ ambiente, “inventando” un percorso di alto spessore tecnico, disegnato sulle alture dell’aretino. Il resto, per completare la buona riuscita dell’ evento, ce l’ha messo la città di Arezzo, aprendo il salotto buono del suo centro storico e il centro città al “circus” del Cir Storico. «C’è stata grande collaborazione con gli Enti Locali, l’Ac Arezzo e le realtà economiche aretine – conclude Lo-nano Norcini, dinamico Presidente Etruria, insieme a Paolo Volpi – la città ha risposto bene e ciò lascia ben sperare per un futuro di ulteriore crescita della nostra gara».